domenica 28 aprile 2013

E' un peccato non scrivere una recensione se non la so scrivere perfettamente...

Questa mattina ho aperto la posta e ho letto "Fabio Vinci un evento straordinario: Bandler in Italia". E la mia mente è andata: "devo averlo!" e poi "devo? operatore modale di necessità..." "voglio averlo!" ... "ce l'ho!"
Quindi ecco il mio articolo sull'evento proposto da NLP Italy:


Trasformando la mia auto in una università su 4 ruote ho avuto modo di seguire vari corsi di PNL da altrettanti sedicenti trainer e ho scoperto vari stili. Uno stile è quello di elencare e introdurre le varie persupposizioni della PNL, introdurre lo schema di causa-effetto, lo schema del successo, creare rapporto, modalità e sottomodalità, si parla degli "eyes patterns", degli stati, delle ancore, del loro collasso, il Milton model, il meta-modello, cura delle fobie e delle allergie, integrazione di parti, riscrivere la storia personale, timeline etc... tutti belli spiegati ed impacchettati in tecniche e copioni da seguire.

Se vi aspettate tutto questo da un corso di Bandler potreste restare un po' delusi, ma solo se non ci si rende conto che tutte quelle tecniche sono supportate da una filosofia di vita che non sempre trapela da quel tipo di corsi, una filosofia che invece Richard, anzi, il Dr Bandler incarna in ogni momento durante il corso, e probabilmente nella maggior parte della sua vita.

Forse è utile seguire un suo corso se già si conosce qualche tecnica di PNL per apprezzare come lui le utilizza con quell'eleganza di chi ha superato anche il 4 stadio di apprendimento, cioè è tornato al primo e se li è ripassati tutti in circolo 1000 e 1000 volte. Forse si impara di più se si arriva a mente completamente sgombra da qualunque conoscenza di PNL, non so...quello che so è che in ogni caso è un'esperienza dalla quale si esce cambiati. E per chi, come mio figlio, dice: "non mi piace quando cambiano le cose" io rispondo: "allora vedrai che è tutto ok, nell'universo non cambia mai niente, c'è sempre una e una sola cosa costante e che non cambierà mai: un costante cambiamento, ci sarebbe da preoccuparsi se rimanesse tutto immobile, ma questa cosa non può cambiare", a quel punto lui, di 4 anni, mi dice "mi accendi i cartoni" con aria sufficiente, e probabilmente ha capito meglio di me come funziona tutto l'ambaradan...

Per chi mastica l'inglese ed è curioso di capire come funziona un corso come questo, consiglio di leggere prima: "The Ultimate Introduction to NLP", sempre scritto dal buon Richard. Non una noiosa introduzione ma la storia di un ragazzo che partecipa ad un corso di Banlder ed applica ciò che ha imparato nella vita di tutti i giorni per renderla....

Felicità, curiosità, passione vengono "installati" nei suoi corsi mentre vengono disinstallati i dubbi, le paure inutili, i rimuginamenti e ciò che non conduce ad una vita divertente. Poi la tecnicuccia viene da se...

Comunque io sarò sotto il palco a fare il tifo come ad un concerto dei Metallica...

HAVE FUN!

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