mercoledì 24 luglio 2013

Creare un gruppo MASTERMIND

Dopo aver usufruito di parte del fantastico materiale di Napoleon Hill, mi sto proponendo di creare un gruppo di Mastermind. Ed ecco i fondamenti per poter partire.

Innanzitutto che cos'è un gruppo di questo tipo?

Per citare direttamente la fonte (Hill):
The coordination of knowledge and effort of two or more people, who work toward a definite purpose, in the spirit of harmony.
papale papale da Google Translator:
Il coordinamento delle conoscenze e lo sforzo di due o più persone, che lavorano verso uno scopo preciso, in uno spirito di armonia.
La pubblicità motivazionale che ne fa Napoleon è a dir poco esaltante, e sembra che i risultati di un gruppo del genere, che si muovono per uno scopo preciso, si moltiplicano in modo esponenziale e non lineare, in base ai componenti del gruppo (a mio avviso fino ad un certo limite di partecipanti).

Quindi tra i benefici che si possono ottenere da un Mastermind Group si possono citare:
  • Supporto reciproco
  • Scambio di Risorse
  • Prospettive differenti
  • Responsabilità personale
Sì, e come iniziare a creare un gruppo Mastermind?

Le fasi sono poche e ben definite:
  1. Scegliere un tema/argomento
  2. Scegliere dei partner
  3. Essere d'accordo sulle regole di base
  4. INCONTRARSI
Per quanto riguarda il tema/argomento del gruppo, può essere piccolo o grande come si desidera. Se si inizia con un primo gruppo, meglio un topic specifico come il fitness, la carriera, la scuola o qualunque area si voglia migliorare. Niente impedisce di scegliere l'intera vita!

Per la scelta dei partner, il criterio principale è quello del mutuo beneficio, questo vuol dire che ogni singolo componente del gruppo dovrebbe essere in grado sia di offrire una qualche forma di supporto, che di beneficiare del supporto degli altri membri.

Le linee guida per scegliere i partecipanti sono quindi:
  • Simili interessi e desiderio di impegnarsi
  • Competenze diverse
  • Risolutori di problemi
La quantità di partecipanti per ottenere buoni gruppi è intorno alle 4-5 persone, in modo da andare in profondità sugli argomenti e mantenere gli incontri relativamente brevi.

Ed ecco le linee guida per un Mastermind di successo:
  • Incontrarsi con regolarità e precisione, es. ogni settimana e mantenendo la durata degli incontri intorno all'ora.
  • Dare egual spazio ad ogni partecipante.
  • Non interrompere.
  • Decidere insieme se avere un "ordine del giorno" precedentemente stabilito o semplicemente un argomento di conversazione.
  • Decidere se avere un facilitatore, cioè una persona con il ruolo di stabilire chi inizia e quando è ora di passare al partecipante successivo, tenendo sottocchio il fatto di rispettare le linee guida e non andare "fuori tema".
  • Acquisire ciò che accade, prendendo nota dei trionfi, degli obiettivi e oggetti per i quali i partecipanti vogliono essere responsabili da un incontro all'altro.
Quando si inizia con un nuovo Mastermind potrebbe esserci l'imbarazzo del "foglio bianco". Ecco quindi alcune domande che possono far partire l'incontro nel migliore dei modi:
  • A che cosa stai lavorando ora? A che cosa vorresti migliorare di specifico?
  • Che cosa hai imparato? (questa condivisione può essere molto utile anche per gli altri partecipanti)
  • Su che cosa hai bisogno di aiuto?
Bene, credo per me sia ora di partire con il mio primo Mastermind. L'idea è quella di usare Google Hangout per gli incontri nel caso non ci si possa vedere di persona.

E come argomento vorrei affrontare il mio preferito:
"Lo studio del potenziale umano applicato"
Cioè affrontare in gruppo dei corsi specifici di miglioramento personale, aiutandosi reciprocamente ad applicare, da subito e contestualmente sulle proprie aree della vita, le nozioni apprese.

Ho già in mente il primo corso, che poi è un po quello con cui hanno iniziato due dei più grandi della formazione che conosco. E NON è la PNL!

Se qualcuno fosse interessato mi contatti. Grazie.

P.S. Mi viene in mente della storia che racconta Napoleon Hill quando va ad intervistare i sei più ricchi di Boston dell'epoca. Che si sono conosciuti da squattrinati e aiutandosi e supportandosi, prestandosi risorse ed esperienze a vicenda hanno raggiunto la vetta nel campo dell'indipendenza economica, e continuavano i loro incontri di Mastermind (ad uno dei quali Hill ha partecipato) per migliorare sempre e costantemente.

Che figata.

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